14905  VOLTE  BRAVE !!!


Due titoli, una medaglia d’argento e tanti primati personali: è questo il ricco bottino che i nostri portacolori hanno portato a casa dai Campionati Regionali Individuali Assoluti di Modena, manifestazione che valeva anche come terza ed ultima prova della fase regionale dei Campionati Italiani di società.

Dopo il bellissimo risultato dello scorso anno (60 esime dopo la fase di qualificazione e 53 esime dopo la fase finale nazionale) l’obiettivo nemmeno troppo celato di questa stagione era raggiungere quota 15000 punti (lo scorso anno erano stati 14666), cifra tonda che avrebbe dato una sicurezza pressocchè totale della qualificazione.

Purtroppo i tantissimi problemi ed infortuni che ci hanno flagellato in questi ultimi due mesi non hanno reso possibile il raggiungimento di questo obiettivo, ma le nostre ragazze sono state comunque bravissime ed encomiabili perchè nonostante tutto sono riuscite a raggiungere quota 14905 punti, ben 239 punti in più dello scorso anno!!

Esserci riusciti con ben cinque atlete “titolari” che non sono riuscite a prendere parte nè alla seconda nè alla terza fase è un ulteriore motivo di orgoglio che ci fa davvero ben sperare per il futuro, sperando che la sorte decida prima o poi di sorriderci…!!

La protagonista della due giorni modenesi è stata ancora una volta la forte mezzofondista Sabine Sobo Blay, vincitrice del titolo regionale sugli 800 metri con un fantastico 2’10″26 che rappresenta il suo nuovo primato personale (con un miglioramento di oltre un secondo sul precedente realizzato sempre a Modena appena una settimana fa…) e che soprattutto la consacra nell’elite del mezzofondo non solo regionale ma anche nazionale…

Per lei inoltre anche un buon 59″80 il giorno precedente sui 400, anche in questo caso suo nuovo primato personale.

L’altro titolo di giornata porta invece la firma di Aline Landuzzi, brava ad imporsi nella faticosa gara dei 3000 siepi in un discreto 12’11″71 nonostante un periodo di forma non certo brillante e positivo.

L’unica medaglia del settore maschile (nonchè la terza per i nostri colori) arriva invece dalla pedana del salto triplo grazie all’under 23 Daniele Ragazzi, ottimo secondo in una gara dagli eccellenti contenuti tecnici con un discreto 14,40.

Sui 1500 non riesce a salire sul podio ma confeziona comunque una bellissima gara il coraggioso Luca Riponi, quarto assoluto con il suo nuovo primato personale di 3’55″39, a conferma di un ottimo momento di forma che speriamo possa regalargli altre soddisfazioni nelle prossime settimane…

Chi di soddisfazioni se ne sta togliendo davvero a bizzeffe è il master Gennaro Capitolo, al primato personale sia sabato sui 1500 che domenica sugli 800 grazie a due tempi (4’10″39 e 2’02″32) che gli consentono di presentarsi ai Campionati Italiani Master del prossimo weekend con buone e concrete ambizioni…

Per quanto riguarda le altre gare non riescono a migliorarsi rispetto ai punteggi della prima prova sia la velocista Laura Tinarelli (comunque buono il suo 13″06 sui 100) che le saltatrici “maturande” Laura Fabbri ed Ilaria Mazzetti, rispettivamente ottava e decima nel salto in lungo con le misure di 4,99 e 4,93, mentre sempre nei 100 metri si migliora sensibilmente la brava Marina Malossi, al traguardo in un buon 13″89 nonostante un problema fisico che l’ha costretta a rallentare negli ultimi 20 metri e che le auguriamo non sia nulla di grave…

Tra i maschi buone le prove del velocista Simone Sbalchiero, a cui manca però sempre qualcosina per un ulteriore salto di qualità che sappiamo avere nelle gambe: sabato è una brutta partenza a limitarlo sui 100 (11″61 controvento per lui), mentre domenica il confronto con atleti più forti di lui lo porta ad una corsa non efficace e ad un buon ma non soddisfacente 23″30 sui 200.

Lo stesso problema di Simone lo ha avuto anche lo juniores Martin Mantovani, che sui 400 si ritrova a confrontarsi con atleti molto più forti di lui che gli fanno perdere i riferimenti necessari per una corretta distribuzione dello sforzo e lo costringono ad accontentarsi di un 1’01″55 che è comunque pur sempre il suo secondo tempo di sempre sulla distanza.

Negli 800 infine migliora di qualche decimo il suo personale stagionale il grintoso Luca Gamberini (2’06″41 il suo tempo), bravo a sopravanzare proprio nel rettilineo finale il suo compagno juniores Pietro De Santis, al traguardo in 2’07″60.