LUCI  E  OMBRE  AGLI  ITALIANI


Sabato e domenica si sono disputati ad Ancona i Campionati Italiani Junior e Promesse Indoor, i primi di una lunga serie di Campionati Italiani che tra febbraio e marzo si disputeranno nel capoluogo marchigiano.

Nonostante qualche defezione importante (infortuni, scelte tecniche e programma ridotto rispetto alle gare outdoor) sono stati ben quattro i nostri portacolori in gara, tutti protagonisti nella categoria under 20 (juniores).

Il piazzamento più prestigioso lo ha portato a casa ancora una volta la marciatrice Simona Bertini, perfettamente a suo agio anche nei velocissimi 3 km. indoor dopo che solo una settimana fa aveva conquistato il 4° posto agli Italiani dei 20 km. su strada.

Questa volta Simona si è piazzata al 5° posto con il crono di 14’21″21, suo terzo tempo di sempre sulla distanza a poco più di dieci secondi dal suo primato personale: una bella prova di efficienza nonostante il duro lavoro svolto in settimana in vista dei più importanti appuntamenti del mese di marzo.

Tra l’altro il livello della gara è stato decisamente elevato, basti pensare che con il tempo con cui l’hanno scorso si è vinto il titolo italiano quest’anno non si andava nemmeno sul podio…

Nel settore maschile decisamente buono poi anche il comportamento del saltatore Yannick Toure’, 11° nel salto in alto con la misura di 1,94 nonostante un inverno passato più fermo ai box che in pedana a causa di qualche problema fisico di troppo: per lui questo risultato è quindi solo un punto di partenza verso una stagione outdoor che speriamo lo possa riportare tra i più forti della specialità!

Sempre nel salto in alto buono ed incoraggiante anche il risultato di Greta Gozzi, non in forma splendida ma comunque brava a valicare l’asticella posta ad 1,61 (ad un solo centimetro dal suo primato stagionale) ed a classificarsi così al 17° posto assoluto con la stessa misura dell’11^ classificata….

Infine doppio impegno nei salti e nella velocità per l’eclettica ed un pò sfortunata Alice Manuzzi, 20^ nel salto in lungo con la misura di 5,23 (in un gara che ha visto al via ben 39 atlete…) e 17^ nei 60 con il tempo di 7″96, purtroppo a due soli centesimi dalla qualificazione per la finale B riservata alle migliori sedici d’Italia.