SELASFORTUNACIMETTELO  ZAMPINO..

 

 

 

   

 

 

Non è mai bello per degli atleti usare la parola “sfortuna”, perché può sembrare un modo per trovare delle scuse in caso di prestazioni non soddisfacenti, ma mai come in questo caso ci sentiamo di poter dire che il fato ci ha messo lo zampino per rovinare quello che poteva essere un weekend ricco di soddisfazioni.

I protagonisti (loro malgrado..) di questo fine settimana “stregato “sono stati soprattutto Tommaso Merighi e la 4×200 allieve, scesi ad Ancona per ottenere il minimo per i Campionati Italiani Indoor Allievi/e.

Tommaso vince la gara sui 1000 metri riservata agli allievi in 2’38”98, ma pur migliorando di dieci secondi (…!) il suo precedente primato personale si ferma ad un secondo dal tempo richiesto e recrimina su una partenza in cui si è fatto chiudere finendo quasi per terra e soprattutto su un contatto all’inizio del penultimo giro con un concorrente che si è fermato davanti a lui costringendolo a ripartire praticamente da fermo.

 

Discorso analogo anche per le protagoniste della 4×200, ovvero Laura Tinarelli, Carlotta Camilli, Marina Malossi e Caterina Martelli. Le ragazze sono autrici di una grande prova ma in occasione dell’ultimo cambio la componente di una squadra avversaria rimane in mezzo alla pista dopo avere ceduto il testimone e Caterina non può fare a meno di scontrarsi con lei, rallentando quel tanto che basta per vedere sfumare la possibilità di acciuffare il minimo richiesto per sei miseri decimi.

E’ comunque da applaudire il loro 1’52”28 finale e soprattutto l’impegno ed il senso di squadra mostrato..!

Alcune di queste ragazze (ovvero Caterina Martelli e Marina Malossi) erano impegnate anche sabato a Modena sui 60: primato personale per entrambe con 8”60 e 8”77!!

 

Non si può invece lamentare della cattiva sorte Luca Volpe, che al terzo tentativo centra l’agognato minimo in occasione dei Campionati Regionali Indoor Promesse a Modena, fermando i cronometri esattamente sul tempo richiesto, ovvero 8”84.

Per lui anche un ottimo quarto posto finale e la conferma di una crescita costante ed inesorabile.

 

Restando a Modena sono stati diversi i piazzamenti di prestigio per i nostri portacolori: la parte del leone la fa Valentina Gallerani che porta a casa due secondi posti, rispettivamente nel salto in lungo e nel salto triplo promesse con le misure di 5,05 e 11,05.

Podio anche per Federico Camilli nel salto in lungo junior, gara nella quale “sfonda” finalmente il muro dei sei metri con un ottimo 6,01. Per lui anche un buon quinto posto nell’asta con 3,20.

Questi risultati, uniti al personale realizzato due volte consecutive sabato ad Ancona nei 60 hs (9”40 in batteria e 9”22 in finale), fanno ben sperare in vista del prossimo weekend, quando Federico sarà impegnato nei Campionati Italiani di Prove Multiple.

Si ferma infine ai piedi del podio Daniele Ragazzi nel salto triplo allievi con un non eccelso 12,96, ampiamente giustificato dalle non perfette condizioni fisiche che lo hanno costretto a gareggiare con la febbre.

 

Rimanendo in tema di Campionati Regionali ci spostiamo da Modena a Correggio, dove erano in programma i Campionati Regionali Individuali di Cross: bella gara per Aline Landuzzi che sui 6 km. della prova riservata alle juniores coglie un ottimo settimo posto in un gara dall’elevatissimo livello tecnico, mentre nella stessa categoria ma al maschile Fulvio Favaron si deve accontentare di un anonimo nono posto al termine degli 8 km.previsti.

Ancora peggio va a Pietro Postacchini che dopo una buona partenza è costretto a fermarsi per le non perfette condizioni fisiche che già lo avevano debilitato in questi giorni.

 

Concludiamo infine con una panoramica sui risultati degli altri nostri atleti (di Tommaso, Federico e della 4×200 allieve abbiamo già parlato) impegnati ad Ancona.

Da dimenticare la prova di una Flavia Aleotti irriconoscibile dopo la bella prova di domenica scorsa (2’34”63 per lei), mentre bella iniezione di fiducia per un Yuri Maenza in netta ripresa che chiude con un ottimo 3’57”61 in un 1500 di altissimo livello: Yuri per mille metri rimane attaccato ai primi e accarezza l’idea di potere scendere sotto quel 3’55” che vorrebbe dire minimo per gli Italiani Assoluti, ma poi le non ancora perfette condizioni fisiche gli presentano il conto e lo costringono a rallentare fortemente.

Sui 400 bella prova per Gabriele Hazmi che realizza il suo personale indoor scendendo finalmente sotto i 52” (51”84 per lui) e comincia a prendere un po’ più di coraggio e confidenza in una gara che siamo sicuri gli darà grandi soddisfazioni, mentre un po’ sottotono Juri Vitali che chiude in 54”56.

Sui 60 c’era infine l’esordio stagionale per Salvatore di Stefano e Luca Giacometti, entrambi condizionati da un inverno in cui si sono potuti allenare in maniera non adeguata per problemi fisici e lavorativi: per loro rispettivamente 7”52 e 7”68, tempi che non rispecchiano affatto le loro potenzialità.