SOCIETARI … A META’…!

  

 

(foto di Giancarlo Colombo / FIDAL)

 

  

Il forte terremoto che nella notte tra sabato e domenica ha colpito il territorio emiliano ha fortemente condizionato anche l’attività agonistica del weekend, in quanto sabato e domenica proprio a Modena era in calendario uno degli appuntamenti più importanti dell’anno, ovvero la fase regionale del C.d.s. Assoluto.

Le gare di sabato si sono svolte regolarmente, ma a seguito della terribile calamità gli organizzatori (in accordo coi vertici federali) non hanno potuto fare altro che annullare la seconda giornata ammettendo d’ufficio le società emiliano-romagnole alla seconda fase.

Ora quindi da qui fino al 15 luglio i nostri atleti saranno impegnati nei diversi meeting regionali e nazionali per accumulare punti e per arrivare a “coprire” le 18 gare diverse imposte dal regolamento per essere inseriti in classifica.

Sabato è stata comunque una giornata davvero molto positiva per i nostri colori, con numerosi atleti che hanno realizzato i loro primati personali dimostrando un’ottima vivacità in un po’ tutti i settori.

La copertina della giornata spetta senza ombra di dubbio a Daniele Ragazzi, autore di una prestazione superlativa nel salto triplo che gli ha consentito di aggiudicarsi la gara intitolata tra l’altro a Mario Ansaloni, atleta della società di casa prematuramente scomparso e specialista appunto di questa complessa ma bellissima disciplina.

Daniele si è aggiudicato la vittoria proprio all’ultimo salto, al termine di una gara che l’aveva visto un po’ in difficoltà per un piccolo infortunio alla caviglia che è stato però per fortuna prontamente superato e che forse gli ha anche dato quel pizzico di grinta e di cattiveria agonistica in più pèr volare fino all’ottima misura di 14,86 metri, suo nuovo primato personale e soprattutto al momento seconda prestazione nazionale per quanto riguardi la categoria juniores (categoria nella quale Daniele rimarrà anche nel 2013…)

Accanto a Daniele merita senza dubbio una menzione speciale anche la velocista Laura Tinarelli, bravissima nei 100 metri ad abbassare il suo primato portandolo ad un ottimo 12”64 che le ha consentito di conquistare un prestigioso quinto posto in una delle gare come sempre più affollate della giornata.

Gli altri primati personali della giornata sono arrivati dal sempre più convincente Simone Sbalchiero (11”81 nei 100 nonostante un rivolo di vento contrario che gli ha impedito di scendere sotto gli 11”80), dall’inesauribile Tommaso Merighi (4’04”77 sui 1500 ed ottimo sesto posto per lui che ha così realizzato il suo quarto primato personale su quattro gare), dall’eclettica Maria Elena Biscaro sempre più a suo agio sugli ostacoli alti dei 100 (16”50 ed ottavo posto per lei), dalla sfortunata Aline Landuzzi che per pochi centesimi non riesce a togliersi la soddisfazione di “sfondare” il muro dei 5’ sui 1500 (5’00”05 per lei ed 11° posto complessivo) e dal giovane Riccardo Gentilini che comincia a prendere confidenza col “giro della morte” e sui 400 scende ad un buon 56”21 migliorandosi di un secondo e mezzo rispetto alla prima uscita del 25 aprile.

Per quanto riguarda le altre gare sono da rimarcare sicuramente le due belle prestazioni delle staffette 4×100, entrambe autrici di due ottime prestazioni con tempi davvero molti interessanti: la squadra femminile (Ilaria Mazzetti, Laura Fabbri, Valentina Gallerani e Maria Elena Biscaro) si è piazzata sesta con 51”34, mentre la formazione maschile (Riccardo Gentilini, Giorgio Chiara, Simone Sbalchiero e Daniele Ragazzi) è giunta nona al traguardo con il tempo di 45”16 e con cambi davvero ben eseguiti.

Nel lancio del martello è ormai una sicurezza la “capitana” Katia Alvisi, sempre pronta a dare una mano alla sua società con ottime prestazioni e soprattutto con un grande entusiasmo che ci fa davvero molto piacere: per lei un ottimo 38,85 che le regala un buon quinto posto e che le lascia la consapevolezza di valere ancora ampiamente misure oltre i 40 metri..!

Quinto posto anche per Valentina Gallerani nel salto triplo, al termine di una gara condizionata da tanti salti nulli che le hanno messo non poca agitazione; il suo 11,57 è comunque una misura discreta da cui ripartire verso quei 12 metri che sono sicuramente alla sua portata!

Sui 400 maschili si rivede sotto i 52” (51”98 ) un Luca Riponi sempre più in palla che non aspetta altro che un bell’800 per dimostrare la sua ottima condizione di forma , mentre nella stessa gara ma al femminile una Elisabetta Magnaterra un po’ troppo guardinga non va oltre un comunque discreto 1’01”86 che lascia però qualche rammarico per il modo in cui è stato ottenuto.

Nel getto del peso una Carlotta Camilli ancora un po’ acciaccata riesce comunque a scagliare l’attrezzo fino a 8 metri e 65, dimostrando così di valere ampiamente misure molto vicine ai 10 metri, mentre nei lanci al maschile portano punti fondamentali per la classifica a squadre il volenteroso Giorgio Chiara nel giavellotto (17,71 per lui) ed il presidente-atleta Maurizio Nadalini che ritorna nella pedana del disco a distanza di “un po” (meglio non indagare..!) di anni ed ottiene un comunque più che decoroso 24,89 metri.

Sui 100 metri buon esordio per Alessandro Trapezio che con 12”26 avvicina già alla prima uscita il suo personale datato 2010, mentre al femminile fatica a trovare la condizione giusta dopo mesi e mesi di problemi ed infortuni la giovane Caterina Martelli (13”94 per lei) che avrà comunque modo e tempo di rifarsi nelle prossime uscite.

Sui 1500 giornata un po’ in chiaroscuro per Flavia Aleotti che deve ancora prendere confidenza con la distanza e chiude affaticata in 5’01”17, mentre al maschile un generoso Giovanni Ingenito vede sfumare proprio negli ultimi metri la possibilità di migliorare il suo primato e si deve accontentare di un 5’05”47 che non lo soddisfa appieno.

Nell’asta non brilla particolarmente il decatleta Federico Camilli, molto bravo fino ai 3,30 che valica senza problemi ma che si arena poi ai 3,50 che rappresentano il suo primato personale.

Nella pedana del salto in alto buona prova per Marina Malossi che porta punti importanti per la squadra valicando l’asticella posta ad 1,30 e dando l’impressione di valere anche l’1,40 che avrebbe rappresentato il suo nuovo record personale; per lei anche un discreto 18”14 nei 100 ostacoli.