Nel weekend in cui i CDS di Cross hanno monopolizzato l’attenzione generale non devono però passare in secondo piano le prestazioni degli altri nostri atleti in giro per le piste d’Italia.

 

Sabato un drappello di quattrocentisti è partito alla volta di Ancona per mettersi alla prova in uno dei tanti meeting nazionali che si svolgono nell’unico anello di 200 metri esistente in Italia, ma i risultati purtroppo non sono stati particolarmente esaltanti.

Luca Riponi salva l’onore della spedizione facendo fermare i cronometri in un buon 52”51 e cogliendo un ottimo settimo a pochi centesimi dal personale: per lui una gara tutta all’attacco condotta dal primo all’ultimo metro ed una bella iniezione di fiducia per i prossimi appuntamenti che lo attendono già dalla prossima settimana.

Guillermo Creus e Marco Simoni si fermano invece ben lontani dai lori limiti: 52”72 per il primo e 53”78 per il secondo, tempi che testimoniano un grosso ritardo di condizione (ampiamente preventivabile tra malattie e problemi vari) ma che saranno un ulteriore stimolo ad allenarsi tanto e bene per recuperare il tempo perduto.

 

A Modena invece i protagonisti sono stati i velocisti ed i saltatori, andati in pista tra sabato e domenica.

Nei 60 metri piani discreta prestazione per Gabriele Hazmi, che esordisce con un promettente 7”56 a pochi centesimi dal personale di 7”49 fatto segnare lo scorso anno.

Nei 60 ostacoli Luca Volpe manca di pochissimo il minimo per i Campionati Italiani Promesse di metà febbraio: per lui il cronometro dice 8”93, ma siamo sicuri che quei miseri 9 centesimi che lo separano dal pass tricolore verranno presto limati, forse già dalla prossima settimana.

Nel salto in lungo si difende bene contro atleti molto più grandi di lui l’allievo Daniele Ragazzi, che litiga un po’ con la rincorsa ma nonostante questo dimostra di essere già in buona condizione: 6,16 per lui che ha già in tasca il pass tricolore nel salto triplo.

Nel salto triplo un po’sottotono invece Valentina Gallerani, che al debutto nella categoria promesse si deve accontentare di un modesto (per lei..!) 11,12 metri. Anche per lei però l’appuntamento clou della stagione invernale è lontano oltre un mese, per cui ci sarà tutto il tempo per migliorare la condizione e presentarsi al top quando conta davvero, ovvero a quei Campionati Italiani per i quali ha già ottenuto il minimo di partecipazione sia nel salto in lungo che nel salto triplo.

 

Insomma un inizio tra alti e bassi per quanto riguarda la stagione indoor, ma questo altro non era che un antipasto in vista dei prossimi più importanti appuntamenti per cui niente paura..!

Il prossimo weekend fari puntati sempre su Modena e Ancona: oltre ai velocisti e ai saltatori che punteranno a migliorarsi scenderanno in pista anche i mezzofondisti e i protagonisti delle prove multiple…ci sarà da divertirsi!!!